Giovanni Boldini

(Ferrara, 1842 - Parigi, 1931)

"Il presente dipinto si colloca agli esordi della produzione parigina di Boldini, giunto nella capitale francese tra il 24 ottobre e il 1 novembre 1871. La frequentazione della Reggia di Versailles è immediata poichè essa è connaturata alla scelta prontamente presa dal maestro ferrarese, sin dal suo arrivo, di seguire il filone artistico così detto "à la mode" che al tempo ha già fatto la fortuna dello spagnolo Mariano Fortuny e del francese Ernest Meissonier. Tuttavia Boldini entra nella Reggia all'indomani dei sanguinosi fatti della Comune, durante i quali Versailles è stata la capitale della Francia, ospitando i membri dell'Assemblea Nazionale che hanno dormito in lettini da campo, inframezzati ai caratteristici divanetti rossi, proprio nella sfarzosa Galleria degli Specchi; ancora in ottobre e novembre sono in atto, proprio a Versailles, le fucilazioni dei comunardi. In questo che è quasi certamente il primo dipinto realizzato nello storico edificio, Boldini subisce il fascino e l'imponenza del luogo pervaso da una silenziosa, gravida penombra, riscattata solo in parte dallo scintillio dei decori dorati e degli stucchi chiari e da quella refola di luce che, intrufolatasi dalle grandi finestrature, conferisce una nota di vitalità all'interno monumentale pervaso da una atmosfera sospesa, senza tempo. "

Estratto dalla scheda della Dott.ssa Francesca Dini.