Stipo monetiere

Listrato in ebano e legno ebanizzato, impreziosito da tarsie in avorio, filetti e formelle in avorio pirografato. Sull’esterno degli sportelli sono raffigurate le allegorie dell’Acqua e del Fuoco, all’interno si trovano le allegorie dell’Europa e dell’Asia. Lo scarabattolo, spartito da sei cassettini e una cassetto grande recanti formelle con vivaci scene di caccia, reca al centro un ulteriore sportello raffigurante le dea Diana; dentro il vano centrale si trovano ulteriori due cassettini, due piccoli vani e un “segreto”. Con probabilità il Monetiere in oggetto, di manifattura tedesca o fiamminga, costituiva una coppia assieme ad un secondo esemplare in cui dovevano trovarsi rappresentate, a completamento simbolico dei Quattro Elementi alchemici e degli allora Quattro Continenti, le allegorie dell’Aria, della Terra, delle Americhe, dell’Africa, di Marte dio della guerra. Piccoli danni e sollevamenti della listra, maniglie non coeve. XVII - XVIII sec., cm. 41x64,5x34