Firma in basso a destra. Sul verso: sulla tela, etichetta e quattro timbri notarili Eredità Rosai datata 30/5/1957; a
pastello nero «175» [sottolineato; n. di carico dell’Eredità]; a inchiostro [di colore rosso]
«32» [cerchiato; di difficoltosa lettura]. Sul telaio, timbro ovale Galleria Santacroce,
Firenze, ivi a inchiostro [di colore nero] «1786» [n. di carico interno della Galleria]; sigla di
Marcello Gori [titolare della Galleria Santacroce, Firenze]; a matita rossa «1068»; a matita
[grafite] «14»; a pennarello rosso «C»; a inchiostro [di colore blu] «856»; a matita blu «[…;
illeggibile] 12x16 [tutto cassato] a colori»; [idem] numero a quattro cifre «6[..]2» [la
seconda e la terza illeggibili]; a matita rossa «Base 16 a colori»; timbro Leoncini, Firenze.
Provenienza: eredi Rosai, Firenze; Galleria Santacroce, Firenze; raccolta privata, Firenze.
Certificato di autentica a cura del Professor Giovanni Faccenda curatore dell' Archivio e del Catalogo Generale Ragionato delle Opere di Ottone Rosai.
Bibliografia: 1964, Ottone Rosai, introduzione e note di M. Di Volo, Edizioni Arnaud, Galleria
Santacroce, Firenze, riprodotto n. 7 (L’albero, 1952/53).