In questo intenso ritratto di giovane aristocratico in abiti militari si palesa, attraverso l’uso calibrato di luci ed ombre,il passaggio sottile tra i modi più didascalici vicini agli esempi di Anton van Dyck verso un uso più fluido, soffuso e morbido della tessitura pittorica tipico dell’arte del Vermeer, a cui molti illustri ritrattisti fiamminghi della seconda metà del Seicento si ispirarono con originalità.