Natalino Bentivoglio Scarpa Cagnaccio di San Pietro

(Desenzano del Garda, 1897 - Venezia , 1946)

Firma e data in basso a destra. 

Expertise del Prof. Rodolfo Pallucchini, in data 7 settembre 1983.

"[...] L'occhio severo del suo neorealismo, mai cinico nonostante l'impietosa povertà del soggetto trattato, riscrive la realtà in ottica intimista, cogliendo nella resa meticolosa del particolare l'atmosfera casalinga genuina nella sua schietta semplicità, in stridente contrasto con la luce fredda, radente e le ombre nette quasi tattili, coesistenti in un paradosso risolto solo alla luce di un riscatto sociale e morale, figlio di un profondo sentore religioso. La scelta di un punto di vista esageratamente elevato rispetto al piano della composizione, fissa nell'estraniante immobilità senza tempo una composizione volutamente asimmetrica per esaltare il vuoto non solo economico, bensì esistenziale della condizione popolare. [...]" Estratto dall'expertise del prof. Rodolfo Pallucchini.