Scuola Napoletana, XVIII sec.

Cornice non antica.

Un Ecce Homo calato in una quinta architettonica animata da personaggi e compartecipanti e costruita in taglio verticale, un impianto rievocante il tema più volte meditato da un' artista molto conosciuto per la sua prestezza e abilità e che molto ha influenzato la pittura meridionale tra i secoli XVII e XVIII: Mattia Preti. La teatralità barocca della messa in scena, arricchita dalla vivacità delle pose assunte da ciascuno dei personaggi è una formula quantomai vicina a la sensibilità di questo artista che contribuì allo sviluppo della scuola pittorica napoletana.