Classic Cars, Motorcycles and Automobilia

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Lancia Aurelia B51, (1951)

Carrozzeria Pinin Farina Telaio: B51 - 1043 Nel 1948, Gianni Lancia pensa alla sostituzione del modello di punta della Lancia, l’Aprilia, nata prima della guerra, ultima creazione di suo padre e che inizia a sentire il peso degli anni, nonostante le soluzioni tecniche ancora molto valide. La progettazione del nuovo motore è affidata a Francesco De Virgilio in Lancia dal 1939, coadiuvato da un team di grandi tecnici. Nasce il 6 cilindri a V con monoblocco in lega leggera e teste in alluminio e canne in ghisa ricambiabili. Quanto alla carrozzeria ci lavorano lo stesso Gianni Lancia con l’aiuto del grande Vittorio Jano che partoriscono quella che sicuramente è la vettura più all’avanguardia di questi anni. Nasce l’Aurelia. La capostipite è la B10 presentata al Salone di Torino del 1950, dotata del 6 cilindri di 1750 cmc da 56 CV a 4000 g/m e raggiunge i 135 km/h di velocità. Il successo è enorme ed è venduta in oltre 5.000 esemplari. Nel 1950 si approntano, come da tradizione Lancia, anche i telai per i carrozzieri esterni denominati B50 e B51. Il telaio B51 è costruito dalla Lancia per i carrozzieri nel periodo 1950- 1951 per un totale di soli 100 esemplari. Dotato del solito 6 cilindri, è la base di realizzazione di alcuni grandi vetture fuoriserie, che nascono dalla mano di Pinin Farina, Vignale, Ghia. La vettura che presentiamo è un esemplare del 1951 realizzato dalla Pinin Farina come berlina 4 porte che ricorda come stile l’Aurelia B20, con stilemi identici al celebre modello cuopè che vede la luce proprio lo stesso anno. Il motore in questo caso è il suo 2000 cmc originale che dotava le vetture prodotte nel 1951. Si ritiene che possa essere un esemplare unico costruito su misura per il suo primo proprietario. La vettura è omologata ASI.
€ 70.000,00 / 75.000,00
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