Scuola Toscana, XIV - XV sec.

Bibliografia: 1970, Casa d'Aste San Marco, Firenze, 10-12 ottobre, lotto 891.

 Importante testimonianza di arte tardo medioevale toscana, questo affresco staccato si richiama ai modi dello spoletino Maestro di Fossa, personalità eminente di pittore ed intagliatore della prima metà del Trecento la cui arte ebbe vasta e profonda eco entro tutta la cultura pittorica centro-italiana della seconda metà del XIV secolo, fino ai primi esordi del Quattrocento, epoca nella quale va collocato il nostro Santo Martire, in un area culturale presumibilmente senese. Geometrizzante e vivida nei ricchi dettagli architettonici, la fantasiosa, quasi tessile alternanza dei dettagli policromi rosso-verdi che ornano il ricamo gotico della nicchia si fonde con sorprendente efficacia con l’originale soluzione ideata per i rivoli di sangue colanti dalle parti miracolosamente riunite del corpo smembrato; quel sangue rappreso ricorda esso stesso un ben cadenzato ricamo, un ornamento di coralli,bracciali, collane, anelli, in ogni caso un elemento di sublimata regale bellezza, che spiritualmente ben si sposa con l’impassibile, sereno misticismo  radiante dal volto barbato del Santo.