curioso riutilizzo di parti di armi di varia provenienza, con probabilità lavoro di un fabbro: canne in damasco, rusticamente ma efficacemente adattate ad un castello non loro, corredato di un primordiale meccanismo di sgancio a molla; batterie a molla indietro, realizzate montando coppia di rozzi cani artigianali a cartelle di doppietta ad avancarica; calcio ed astina anch'essi di riutilizzo, provenienti da armi diverse; l'insieme, incredibilmente, ha comunque una sua ergonomicità e, sicuramente, serviva allo scopo; in buone condizioni, molto divertente
L cm 112