Classic cars and automobilia

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Moretti 750 Alger - Le Cap, 1955

Carrozzeria Moretti; Telaio #1606C. La casa costruttrice Moretti è fondata nel 1926 a Torino da Giovanni Moretti, inizialmente come produttrice di motocarri e motociclette anche da competizione. A fine anni ‘20, Giovanni Moretti disegna e costruisce la sua prima automobile, una piccola tre posti con carrozzeria aperta, dotata di un motore di 500 cmc e trazione posteriore. Durante il secondo conflitto mondiale, a causa della scarsità di reperimento del combustibile, Moretti costruisce un autocarro a propulsione elettrica dotato di una portata di 30 quintali, l’Elettrocarro da cui è derivata anche un’automobile monovolume, l’Elettrovettura. Nel 1946, Moretti presenta la Cita che in dialetto torinese significa “piccola”, quella che oggi definiremo una “City car”: un’ automobile che per dimensioni fa concorrenza alla Fiat 500 “Topolino”. Dopo qualche anno nasce la 600, una quattro cilindri da cui deriva la 750 bialbero che permette a Moretti di mettersi in luce nel mondo delle competizioni, dalla Mille Miglia alla 24 Ore di Le Mans. Nel 1951 due appassionati di automobili, Veglia e Butti, a bordo di due Moretti 750 identiche, effettuano il I° Rallye Algeri – Città del Capo (correranno anche l’edizione 1952), 16.000 km percorsi attraverso tutto il continente africano dove giungono I° e II° di Categoria, all’arrivo nella città capitale del Sudafrica e sbaragliano la concorrenza con vetture appartenenti a marchi ben più blasonati. Questo importante traguardo permette alla Moretti di godere di una visibilità internazionale e gli ordini da tutto il mondo non mancano ad arrivare. Moretti è anche amata negli Stati Uniti per le sue piccole vetture sport che primeggiano sui circuiti locali ed in competizioni importanti. L’affìdabilità dei motori Moretti è nota in tutti i continenti. Nel 1952 parte il Giro del Mondo e l’equipaggio Piccoli-Albiero a bordo di una 750 Giardinetta percorre 120.000 km in tre anni, attraversando cinque continenti con il motore sigillato e battendo così il record mondiale di distanza. Dalla vettura 750 che ha partecipato e vinto la Alger –Le Cap, la Moretti deriva una serie limitata di automobili, con un’elegante carrozzeria coupè interamente costruita in Moretti e disegnata con la supervisione di Giovanni Michelotti, dotata del motore monoalbero da 750 cmc. Un successo immediato: la piccola di Moretti, così equilibrata nelle forme e con un motore così affidabile, è un sogno che si realizza per alcuni privilegiati clienti. Due Alger – Le Cap corrono anche la XX° Mille Miglia: una giunge a Roma dopo una media di 111,178 km/h mentre la secondo raggiunge l’arrivo a Brescia, I° italiana della Categoria Turismo. La vettura in asta è un rarissimo esemplare Alger – Le Cap del 1955, di colore celeste chiaro pastello ed interni in finta pelle color cuoio. Ha una storia molto particolare avendo avuto un unico proprietario il Capitano Dorando Salvatori di Vinci (FI). L’auto ha targa Firenze e dopo il ritrovamento avvenuto nel garage del Capitano Salvadori, nonostante fosse in ottimo stato di conservazione e completa in ogni sua parte, è stata interamente restaurata. E’ un esemplare della II° serie, con il fregio orizzontale a disegno di un aeroplano bimotore sulla mascherina ed è dotata dei cerchi speciali a 6 fori. E’ questa la rara opportunità di acquistare una Moretti 750 Alger-Le Cap e con questa partecipare dai Concorsi d’Eleganza fino alla Mille Miglia storica, gara alla quale è iscrivibile.
€ 55.000,00 / 70.000,00
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